16 Gen 16.01.2020 stato dell’arte ad oggi su tutte le annate 2015-2016-2017-2018-2019
Caro Socio,
l’anno 2019 dal punto di vista contributivo ha trovato la sua regolarità, contrariamente al 2018 dove disorientati da tutte le richieste di saldo premi sulle polizze pregresse a partire dall’anno 2015 fino ad oggi.
Nonostante ancora la burocrazia abbia il suo peso l’esperienza maturata, in particolare dalla Istituzioni Pubbliche che gestiscono tutta la materia in sede di contributi assicurativi, ha trovato la strada dell’erogazione all’interno dell’anno solare in cui il prodotto era presente in campo.
Condifesa Modena anche nel 2019 ha raggiunto un picco di esposizione di quasi 18 mln di euro. Al prgresso si è aggiunta l’annata 2019, per la quale per la prima volta abbiamo anticipato l’intero premio alle compagnie sempre con l’aiuto degli Istituti di Credito. Sicuramente senza di loro non saremmo stati in grado di posticipare la richiesta a Vostro carico per il saldo delle polizze fino all’anno appena passato, soldi che voi soci non avete dovuto anticipare prima di aver ricevuto il contributo. Anticipando il pagamento dei premi Condifesa Modena nel primo lotto di concessione ha raggiunto il 94% di certificati pagabili e un 85% di pagati. Il gap del 9% tra concesso e pagato è dovuto ai controlli (5%) e i certificati soggetti ad antimafia (erogazioni superiori ai 25.000 euro).
Il piano di accelerazione dei pagamenti è al suo secondo anno probabilmente il problema del disimpegno verso la Comunità che adesso è annuale ha aiutato. La speranza era di raggiungere il punto zero a metà dell’anno 2019, purtroppo c’è ancora una coda del 3% che va sistemata. L’impegno del Condifesa sarà quello di chiudere positivamente fino all’ultima posizione che dovesse rimanere aperta, se presenta i requisiti per accedere al contributo. Vi evidenziamo uno schema che spero possa essere di facile comprensione sullo stato dell’arte ad oggi.
Niente meno siamo impegnati ancora a modificare l’assurdo sistema di calcolo delle rese che ha penalizzato le vostre aziende e speriamo che il decreto di modifica dell’Omnibus, che deve prorogare l’attuale regolamentazione che ha scadenza naturale 31/12/2020, di uno forse due anni che dovrebbe esserci entro marzo elimini definitivamente il discorso rese.
E’ già possibile oggi presentare la MI 2020 (manifestazione d’interesse) senza la quale è impossibile accedere ai contributi pubblici per abbattere il costo delle polizze assicurative sulle produzioni vegetali e animali.
Ci sentiamo il dovere di ringraziare tutti i soci.
Il Presidente
Claudio Morselli